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giovedì 22 novembre 2012

Uomo o donna? No: ANDROGINO!!!

Maschio o femmina?
Forse tutti e due insieme, niente incertezze: arriva il momento dell'androgino.
Si chiama "Stav Strashko",  ha 20 anni, è israeliano, in ordine di apparizione è l'ultima creazione in bilico tra maschile e femminile.
Stav Strashko
Non a caso, la giapponese TOYOTA, lo ha scelto, come testimonial, per raccontare l'anima della sua nuova auto ibrida.
Anche sulle passerelle, si confondono, si sovrappongono i generi,  si mescolano identità. 
Strav Strashko






"Io mi sento assolutamente un maschio, non ho nessuna intenzione di cambiare sesso.

Sto bene cosi, e poi credo che la mia definizione di maschile o femminile non passi dai genitali". 
Sono biologicamente uomo.
Ci sono ancora troppe persone con una visione rigida, cosi molti transessuali e molti androgini non sono accettati.
<<Credo che se ci saranno molti più modelli come noi, sarà più facile per la gente  abituarsi  a capire che siamo fatti così, e quindi va bene così!>>.

E' il fascino dell'androgino, di quella zona di confine dove una persona può decidere di non scegliere la propria identità, ma lasciare che sia lo sguardo degli altri a decidere cosa vuole vedere.

Andrej Pejic

"Andrej Pejic", anche lui 20enne, serbo, bello e misterioso come una ninfa. 

E' conteso, dai signori della moda, che si divertono a giocare con la sua potente ambiguità, 
<<Di solito c'è un confine ben preciso tra maschile e femminile, per le persone che stanno in mezzo non è facile.
Io sono fortunato perchè la mia ambiguità viene addirittura celebrata.
Ma molti di loro, sono costretti a vagare per strada, perchè la famiglia non accetta la loro condizione>>.
Andrej Pejic


Sono tante le creature nate in un corpo estraneo, dal quale, non sempre si sentono rappresentate.


Alcune di loro, scelgono la strada della "trasformazione", come "LEA T", brasiliana, androgina bellezza, che ha deciso di dare un taglio netto al passato, e in una clinica di Bangkok, ha deciso di lasciare LEANDRO, figlio del calciatore Toninho Cerezo,  per diventare una top model internazionale, e costruire nuovi ricordi.

Lea T.

Questa una nuova realtà con la quale si inizia a fare i conti.
Decisamente una piacevole realtà.
Una realtà di bellezza, che lascia solo a noi, ancora una volta, il piacere di decidere, cosa vedere.
La scelta di non decidere o di non manifestare, a tutti, quello che si è, la trovo anche una grande forma di salvaguardia di se stessi.
E' una scelta anche difficile, secondo me, da mantenere, una scelta che personalmente apprezzo e stimo.
Ma la gente comune, noi tutti, siamo pronti a questo? 

Certo, fossimo tutti pronti a tutto...non saremmo in queste condizioni.

E voi??? cosa ne pensate?


fonti invervista
X-Style  mediaset

sabato 17 novembre 2012

ALESSANDRO D'AMICO....La mia NIGERIA.....fine del nostro viaggio


Oggi a distanza di una settimana dal nostro rientro in Italia, si chiude UFFICIALMENTE il diario di bordo, firmato da COSTAtime in collaborazione con ALESSANDROD'AMICO, per la NIGERIAFASHIONWEEK.
Il modo migliore per finire questa fantastica esperienza?
.....facciamo qualche domanda al primo protagonista di questo viaggio..... 
Signori e Signore......Alessandro D'Amico

Milano, Roma e poi Lagos. Da cosa é nata questa nuova meta per la tua carriera?
 La mia nuova esperienza a Lagos per la Nigeria fashion week e' nata da una serie di nuove e fortunate opportunità' ed una fantastica rete di contatti. Tutto e' partito da una selezione voluta fortemente dalla camera Italia buyer moda. Le mie creazioni sono state apprezzate ed ho avuto l'onore di essere il volto italiano della manifestazione. Strategico, e lasciami dire inaspettatamente fortunato, e' stato l'incontro con Lalla Alogna,responsabile italia Executive Board world fashionweek. Il feeling fin da subito le ha permesso di capire a fondo l'essenza delle mie creazioni e di apprezzarne il valore a tal punto da conceder i l'onore e l'onere di aprire e chiudere la Nigeria fashion week e di essere applaudito ed apprezzato anche da Flaminio Soncini, presidente onorario della camera italiana buyer moda.

Cosa ti ha maggiormente colpito di quest'esperienza, e cosa pensi dei giovani designer africani con i quali ti sei confrontato in questa NigeriaFashionWeek?
La manifestazione alla settimana della moda internazionale mi ha regalato la possibilità di toccare con mano il respiro internazionale del fashion system e di promuovere, spero in modo discretamente significato, il nuovo corso della moda italiana. Quello dei giovani designer con la loro rinnovata creatività e la loro insaziabile voglia di mostrare al mondo il proprio lavoro per riuscire a ritagliarsi un piccolo posto fra i mostri sacri del fashion Made in ITaly tanto apprezzato ed invidiato in tutto il resto del mondo. Per quel che riguarda i designer nigeriani sono rimasto particolarmente colpito dal loro meraviglioso modo di trasformare tessuti meno preziosi in fantastici abiti haute couture degni di competere con haute couture tradizionale.

Un territorio, particolare e diverso dal nostro, eppure attivo per lo sviluppo di un campo, il fashion, nel quale vieni invitato a rappresentare l'Italia!
E in Italia? Quando si inizierà ad investire sui giovani designer?
Bella domanda, risposta un po' più difficile da darti. Purtroppo in Italia nel mondo della moda continuano e dominare la scena i baroni del fashion che senza dubbio investono anche nei giovani designer, ma in percentuale troppo piccola ancora. Nel nostro paese esistono concorsi ed opportunità, come Who is in next concorso di Vogue e Room Service iniziativa di ALTAMODALTAROMA curata da Simonetta Gianfelici, ai quali peraltro ho partecipato, che danno ai giovani stilisti la chance di potersi far conoscere, ma la scalata per il successo rimane comunque lunga e difficile da percorrere, complice anche la profonda crisi economica che non permette di avere sempre la possibilità di investire su se stessi.
da sin. FlaminioSoncini, Costatime, LexyMoyo
AlessandroD'Amico, WalterSbaiz

I prossimi appuntamenti firmati D'AMICO&CO?
Sicuramente la partecipazione a Room Service per la settimana della moda romana Fall/winter 2013-2014. Per il resto non so, non sono solito a fare programmi a lungo termine. Vivo sull'onda del momento le opportunità che mi si presentano davanti.

Cosa vuole raccontare la tua S/S 2013?
La mia collezione s/S 2013, META_MORFOSI, e' dedicata ad una donna moderna e contemporanea che si appropria di ciò che da sempre è l'essenza femminile per riportarla e tradurla per i nostri giorni. La mia donna in continua evoluzione e' una donna che vive costantemente in tensione fra due anime, e' combattiva e romantica, così consapevole del suo essere femminile al punto di indossare capi dai tagli maschili esaltando la propria sensualità in un gioco di sottile richiamo all'eros, mai volgare.

Prendendo spunto dal nome della tua collezione: quale potrebbe essere, e quale speri che sia la "meta_morfosi" di Alessandro D'Amico, come stilista, e come persona?
Sempre pungente devo dire...(ma?)
come persona spero di evolvermi sempre in meglio, di migliorare. Come designer desidererei lavorare per qualche altro brand, fondendo ciò che sono io con ciò che è la realtà che mi circonda per un sempre rinnovato Alessandro D'Amico.

 Cosa potrebbe fare un paese come il nostro, con tutti i suoi acciacchi e problemi, per un paese come la nigeria?
Per la Nigeria la nostra Italia dal punto di vista politico forse potrebbe fare ben poco, troppi sono i problemi interni che ci affliggono. Mi sento di risponderti per quel che riguarda il mondo della moda del quale faccio parte. Sicuramente potremmo sostenere in modo sempre più presente lo sviluppo sostenibile del mondo della moda, aumentare le contaminazioni rispetto alla concezione Nigeria del fare moda, contatti che potrebbero rinnovare le nostre logiche di concepire la moda e che potrebbero dare nuovo slancio vitale sia a noi che a loro. Di sicuro noi dovremmo importare dall'Africa l'entusiasmo e la volontà di riuscire, l'abnegazione che ho visto in tutti coloro i quali hanno lavorato per la riuscita della settimana della moda, partendo da Lexy Moyo, l'organizzatore, sino ad arrivare all'ultimo collaboratore.

La moda italiana in Nigeria ë arrivata! Magari si sviluppa! La moda e lo stile nigeriano in Italia: possibile o no!?
Possibile nella misura in cui si decida una reale apertura per altre visioni, lontane dall'Europa e innovative anche rispetto la concezione della utilizzo dei tessuti. Abbiamo assistito, e dico abbiamo perché sei stato al mio fianco in questa esperienza, ad una haute couture diversa, non nell'eleganza e né nelle sensazioni che regalavano i capi a chi era lì ad ammirali, ma nelle scelte di realizzazione. Probabilmente fare entrate nel mercato italiano questa nuova tipologia di haute couture, renderebbe l'alta moda più democratica ed accessibile a fette di mercato più ampie. Noi non abbiamo altro che apprezzare e, forse probabilmente, che imparare dai miei "colleghi" africani.

Ci ritorneresti?
Certo che ci ritornerei in primo luogo per la Nigeria fashion week, esperienza fantastica dove mi hanno fatto sentire ospite gradito e dove ho imparato che l'accoglienza ha un linguaggio universale. In secondo luogo vorrei tornare per vivere il paese ed apprezzarne le bellezze.

Ancora una collaborazione firmata D'AMICO&COSTAtime! Cosa ci aspetta?
Beh spero tante altre di queste esperienze. (NOW) magari con tutta la D'amico&co con noi due! Anche perché alla prossima occasione rischiamo di essere lapidati!




......ecco qui.
Con questo è davvero tutto....a presto "amici".....
                                                 ....baci baci COSTAtime


mercoledì 14 novembre 2012

ULTIMA PAGINA DELLA NOSTRA NIGERIA: NIGERIAFASHIONWEEK con ALESSANDRO D'AMICO


...finalmente riesco a scrivere dal mio "sgangherato" pc.
Rieccomi in Italia, dopo i miei 5 giorni nigeriani.
L'ultimo giorno in Nigeria ci ha preservato tante altre sorprese. Per prima una stilista nigeriana, che studia in Italia e che conosceva già il nostro ALESSANDRO D'AMICO, apprezzandolo da quando lo ha visto all'ultima "VogueFashionNightOut" romana.
Tanti i designers dell'ultimo giorno in Africa, ma l'attesa maggiore era tutta per il designer italiano, ed il suo showcase di chiusura della "NigeriaFashionWeek".
da sinistra  Flaminio Soncini, Io, Lexy Mojo,
Alessandro D'Amico, Walter Sbaiz
Nel pomeriggio sono iniziate le ultime sfilate, e la lingerie ha fatto, per bene, riscaldare il pubblico presente in sala.
Dopo circa un'ora è toccato al nostro ALESSANDRO D'AMICO.
Trenta outfits per presentare al meglio la sua sua creazione per la S/S 2013 META_MORFOSI.

Alessandro ha avuto ,per il suo show, una testimonial d'eccezione CINDY-LEE JOSEPH, top model sudafricana.

Il pubblico in delirio per la collezione, ha chiuso la passerella dello stilista pugliese con una standing ovation, e un lungo applauso.
Il successo di ALESSANDRO D'AMICO, ha davvero superato i limiti nazionali.
COSTAtime, come annunciato nei precedenti post, ha seguito direttamente da Lagos, questo meraviglioso evento.
le modelle pronte per lo show
Come ben sa chi segue COSTAtime da sempre, il mio blog nasce come diario in rete, e da tale ,ogni volta,cerca di condividere con voi tutto.
Questa mia esperienza in Africa, è stata davvero unica.
Potrei parlarvi dei milioni di controlli fatti per entrare ed uscire dalla Nigeria.
Potrei raccontarvi delle guardie armate ad ogni angolo della strada, o della scorta avuta per tre giorni; invece no!
La mia esperienza è stata diversa.
Ho visto la povertà, ed ho visto la bellezza.
 da sinistra Anneliese Le Breton
direttrice di SIRIUS PRODUCTIONS
Ho visto in Nigeria le persone più belle del mondo.
Gente con mille problemi, con mille bisogni, ma belle.
Il mondo della moda non è uno degli ambienti più salubri della terra, o almeno della "Nostra Terra".
Io come blogger, Alessandro come designer, siamo stati accolti come, almeno per me, mai in vita nostra.
Non solo per le mille foto, e le centinaia di interviste rilasciate a enti televisivi provenienti da tutto il mondo.


Il bello è stato l'affetto, la stima, la gratitudine, la disponibilità, il piacere nel lavorare per noi, di una squadra capitanata da LEXY MOJO, sempre a nostra disposizione, mega organizzatore di quest'evento.
Evento che ha tanto da imparare, ma anche tanto da insegnare a chi, come noi italiani, facciamo moda e fashion week da sempre.
La moda, in particolare la nostra, avrebbe bisogno, maggiormente oggi,di gente come quella da noi incontrata a Lagos.
Gente onesta, lavoratrice e ultimo dettaglio....CHE INSEGUE UN SOGNO.
Oggi ,quasi tutti noi, di questo "fatato" ambiente, ci sentiamo arrivati o almeno troppo fortunati.
Alessandro D'Amico prepara
una modella prima dello show
Secondo me abbiamo tolto qualcosa al nostro sogno, quel qualcosa che, forse, servirebbe a noi per riuscire ,al meglio, a realizzarlo.
In Nigeria ho visto questo.
Gente contenta del poco avere, ma forte e combattiva per realizzare il proprio sogno: il sogno di un' evoluzione, forse per noi troppo banale. 


Questa è stata la nostra NigeriaFashionWeek...spero davvero di avervi raccontato qualcosa di nuovo, di eccitante almeno in parte rispetto alla grandezza di emozioni che ho provato io vivendola in prima persona.
Un grazie enorme per tutto questo va a : Lalla Alogna, Lexy Moyo, Flamionio Soncino (presidente Camera Nazionale Buyer), Walter Sbaiz, a tutta la SIRIUS PRODUCTIONS e nello specifico a Anneliese Le Breton, 


Un grazie unico e gigante va a chi da sempre mi rende partecipe della sua vita: Alessandro D'Amico.
Un giovane ragazzo con un grande sogno, con delle straordinarie capacità e tanto ancora da fare.

Il 16 novembre COSTAtime in chiusurà di questo DIARIONIGERIANO,  pubblicherà una micro intervista al nostro stilista pugliese.

Ancora un grazie a chi ha seguito questa nostra esperienza quotidianamente dal mio blog. GRAZIE GRAZIE GRAZIE

baci baci ....COSTAtime

venerdì 9 novembre 2012

Nigeria fashion week! 2' giorno by Alessandro D'Amico e COSTAtime


Anche il secondo giorno é iniziato, e nonostante un acquazzone terribile lo show va avanti! 
Oggi ADA é soltanto ospite insieme a CT della prima fila della NFW.
Sempre tanta l' attenzione della stampa, e non solo, al designer italiano, che a distanza di 24h raccoglie consensi e inviti da Germania, Australia, Inghilterra. 
La realtà del posto é davvero "diversa dalle nostre fashion week, qui si fa i conti anche con il clima e i problemi tecnici, di corrente elettrica che ogni tanto, fanno slittare gli shows, anche di 2 o 3 ore! 
Un'esperienza, ripeto, unica per COSTAtime, 
L' accoglienza é davvero speciale, e quando si dice "Italia" il trattamento é sicuramente "particolare".
Nelle mille interviste rilasciate tra ieri ed oggi le domande fatte al giovane designer sono state davvero tante, e le più frequenti erano il "perché", un italiano abbia scelto di presentare proprio in Nigeria la sua ultima creazione!<< "La scelta della nigeria é arrivata da un invito, della WFO, che non ho potuto rifiutare, data la passione che ho riconosciuto in chi lavora per questo evento che sicuramente é ancora in fase di sviluppo e miglioramento, caratteristiche che si accomunano con quelle di un giovane designer come me" 
La moda africana e quella italiana cosa hanno in comune? 
Davvero poco! Ma la bellezza sta nel mio apprezzamento della loro diversità, di tagli colori, sovrapposizioni, e del loro apprezzamento alle mie creazioni. Io faccio pret a porter, loro sono davvero couture. Una couture diversa comunque da quella parigina o romana, la loro couture é tradizione, della loro cultura per forma tessuti e colore">>. 
d'amico fitting.
Oggi é stata anche la giornata GO GREEN. Ovvero 10 designers hanno creato degli outfits con materiali di recupero; dalle capsule del caffè alle bottiglie di plastica.
Queste solo alcune delle risposte di Alessandro, in un inglese da fare invidia alla nostra "SimonaVentura"! 
Noi speriamo in domenica per un giro della blindatissima città di Lagos, per vedere da vicino la realtà del luogo! 

Per ora e come sempre baci baci COSTAtime&ALESSANDROD'AMICO From Africa.

mercoledì 7 novembre 2012

NigeriaFASHIONweek. ALESSANDRO D'AMICO&COSTAtime: diario di bordo 1



Ed eccoci qui....
pronti partenza ....VIA.
Milano - Roma - Lagos.
Carichi di tensione, ansia, un pò di paura e tanta, tanta energia, il nostro viaggio in esclusiva su COSTAtime per la NigeriaFashionWeek ha inizio.
Questo il primo post di quello che diventera' davvero il nostro diario di bordo di questa fantastica esperienza.

<<Alessandro D'Amico, giovane designer pugliese, sara' il volto della moda italiana alla NigeriaFashionWeek, evento che si prepara ad aprire il sipario dall'8 al 10 Novembre nella citta' di Lagos.

Lo stilista, che COSTAtime ha deciso di seguire per voi direttamente sul posto, e' stato prescelto per aprire e chiudere la settimana della moda, presentando alla stampa internazionale la sua collezione s/s 2013 META_MORFOSI.

Estro, creativita' e tanto indiscutibile stile i must delle creazioni firmate, naturalmente ALESSANDRO D'AMICO.

In esclusiva dalla Nigeria per l'Italia seguira' l'intero evento il blog milanese COSTAtime a cura di Costantino De Michele.>>

Questo il comunicato stampa ufficiale redatto dal mitico MARKETING OFFICE, stamane, della D'AMICO&Co, dove per" Co" vi posso assicurare si tratta di un ottima squadra lavorativa e famigliare impegnata per migliorare quello, che a mio avviso, e/ uno dei brand italiani emergenti, migliori ed interessanti..


per tutto il resto non vi resta che seguirmi e scoprire tramite foto, video e post quello che la Nigeria, l'Africa e questa fashion week ci regaleranno.....come sempre e per sempre...BACI BACI ...COSTAtime...



venerdì 2 novembre 2012

esclusivo HOT. ChilliPie.......cosa ci aspetta???


Cari, curiosi e lettori vi ricordate il barattolo vuoto?
Bè finalmente il barattolo in parte si è aperto e ha fatto uscire "tanta roba".

Ecco cosa era contenuto  nel barattolo di cui COSTAtime vi parlò mesi fa....


E’ in arrivo la torta più piccante del momento, è in arrivo ChilliPie Made In Italy!
Ma cosa sarà?
 Chi ci sarà nascosto dentro una torta al peperoncino?
Presto sarà possibile scoprirlo sul sito chillipie.eu dove a “scoprirsi” pare siano sei giovani boys ANDREA, BRYAN, DANNY, ENZO, TOMMY e YURI, selezionati sul web tra tanti giovani normali. Sono coperti solo da dei cartelli che preannunciano degli sconti… Ma cosa venderanno? La foto è maliziosa e la cosa diventa intrigante anche perché non ci è dato di saperlo. Almeno per il momento, dove un questionario ci invita a indovinare che cosa produrrà questo nuovo brand tutto nostrano. Troviamo infatti la possibilità di scegliere tra varie possibilità come ci suggerisce il sito stesso che citiamo:
Cosa sarà ChilliPie il nuovo brand 100% Made in Italy?
- una nuova bevanda energetica?
- una nuova collezione di gioielli per uomo?
- una nuova linea vernici e prodotti fai da te?
- una nuova linea di abbigliamento e accessori uomo?
- una nuova linea di prodotti per il benessere e la salute?
- una nuova linea di dolci e torte?
- una nuova linea cosmetica maschile?
- una nuova linea di creme solari?
- un nuovo profumo maschile ?“
E per indovinare c’è una mail alla quale inviare le proprie risposte ovvero a info@chillipie.eu.

Premi in palio per i primi curiosi che indovineranno e, le solite indiscrete voci, ci comunicano che oltre a vederne delle belle (o dei belli), presto ci sarà un nuovo concorso via web per selezionare i nuovi testimonial 2013…..
Nel frattempo stiamo alla finestra ad aspettare: sarà il solito scandalo preannunciato e non mantenuto o questi baldi giovani fanno sul serio?

Queste le notizie, ovviamente documentate, giunte in ESCLUSIVA, a COSTAtime.....

Che ne dite? cosa mai potranno proporci?
Ora non ci resta che riuscire  a svelare il mistero.

Ma secondo voi?


P.s: sempre più in ansia per la partenza per la NigeriaFashionWeek, vi ricordo che avrete, in occasione del mega evento, aggiornamenti quotidiani ed esclusivi a livello MONDIALE solo su  COSTAtime....baci baci