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martedì 31 dicembre 2013

SALUTANDO IL 2014. Dal web sino ai miei grazie.

A fine anno è sempre interessante fare un riepilogo e scoprire cosa gli italiani hanno cercato di più su internet.
Ci sono due tipi di statistiche riguardo le parole più cercate nei motori di ricerca in generale ed in Google in particolare, quelle più cercate in assoluto e quelle invece che sono nate o sono cresciute di più durante l'anno.
Le prime sono sempre parole generiche, mentre le altre sono legate ai fatti accaduti durante l'anno.
Abitudini ed attualità vanno quindi distinti e, per stilare delle statistiche aggiornate e precise, ci si può affidare a due fonti diverse di dati: Google e anche Yahoo.

Siccome il 90% degli italiani utilizza Google come motore di ricerca su internet, i suoi dati sono decisamente più importanti e precisi.
Yahoo, da parte sua, ha pubblicato un bel lavoro di riepilogo, che è stato preso come oro colato dai principali giornali.
Va però considerato che Yahoo è un motore di ricerca usato (poco) in Italia soprattutto dai più giovani, quindi le sue statistiche premiano delle parole o dei nomi più legati all'attualità ed al gossip che alle cose più importanti.

Andando su Google Trends vediamo che le parole più cercate in assoluto, in Italia nel 2013.


1) facebook: In tutto il mondo e non solo in Italia, per accedere a Facebook si cerca il sito su Google. 
2) youtube: stesso discorso 
3) libero: (no comment) 
4) meteo: un classico 
5) google: cercare google su google deve suona davvero strano e ridicolo; se non altro questa "ignoranza" è comune a tutto il mondo. 
6) roma: per sapere cosa succede o che ore sono a Roma forse.
7) video: parola davvero generica
8) you: non me la riesco a spiegare. 
9) giochi: a chi non piacciono i giochi? ermx gt 
10) libero mail: non Gmail, non Yahoo Mail, il servizio di posta più cercato in italia è quello di libero nonostante esso sia tanto limitato rispetto i giganti americani.

Lasciando i dati grezzi di Google Trends, andiamo alla pagina riassuntiva Google Zeitgeist 2013 in Italia, più facile da leggere e molto più completa di statistiche, per vedere quali sono state le ricerche cresciute di più durante l'anno 2013, rispetto l'anno precedente, effettuate dagli italiani.
Tra le parole più cercate dell'anno secondo Google possiamo trovare:
Elezioni 2013


Paul Walker (attore deceduto di Fast and Furious)
Zalando (il sito tedesco copia di Zappos che fa tanta pubblicità in tv)
Movimento 5 Stelle
NoiPa
Beppe Grillo (vero mattatore dell'anno)
iPhone 5S (lo smartphone più venduto dell'anno)
Papa Francesco
iOS 7
Sanremo 2013

Le ricerche mondiali più frequenti su internet invece sono state:
Nelson Mandela

Paul Walker
iPhone 5s
Cory Monteith
Harlem Shake
Boston Marathon
Royal Baby
Samsung Galaxy s4
PlayStation 4
North Korea

Si può avere una panoramica complessiva nel nuovo globo interattivo 3D

Il film più cercato è Il Grande Gatsby, la ricetta è il Casatiello, la classifica del Come fare 2013 l'ha vinta la parola "Scrocchiarella", il "Cosa significa" la vince "Gesuita" evidentemente riferita a Papa Francesco, Il grande Perchè dell'anno è "Votare Grillo" mentre, per finire, quello che si vuol cambiare di più è la voce


Tante cose interessanti e anche tante cavolate. 

Io credo di essere tra quelli che ogni tanto scrivono su Google il proprio nome e cognome, o quello di qualcuno che conosco…. così giusto per vedere, e non nego che ogni tanto mi diverto a vedere anche cosa esce se scrivo COSTAtime.=) 


La cosa più importante è che quest'anno sia finito. Non so il vostro ma il mio ha avuto molti bassi e pochissimi alti.
Trai bassi: imprenditori  che ti propongono un lavoro, poi non ti pagano e in più ti querelano, una malattia in famiglia, la perdita del lavoro, la perdita di 3 o 4 bancomat e la scomparsa del mio amato cane….ciao Camilla.
Tra gli alti: un nuovo lavoro, la conoscenza di persone eccezionali, il mio blog e la soddisfazione di essere diverso dalla massa.

I GRAZIE di quest'anno dovrebbero essere davvero troppi, forse tanti per un post dedicato completamente e chi ha fatto qualcosa per me, o solo incontrandolo mi ha dedicato tempo e attenzioni.
Un grazie a Giovanni Licchiello, ai miei nuovi colleghi, tutti, a chi condivide con me il quotidiano, la casa e tutto il resto, grazie Gabriele.
Grazie a chi è entrato da poco nella mia vita, che con la sua presenza sta facendo davvero tanto.
Grazie a Vanessa, Vinicia (le mie sorelle romane), grazie ad Alessandro D'Amico e a Giorgia che ha qualcosa da scrivere:"kjiuòjydsyhpcdpjyuhjl." questo è quello che ha scritto una jake russe di 4 mesi, attraversando il mio mac.
Giorgia
Grazie alla mia famiglia, grazie a mio padre, che nonostante tutto riesce magicamente a tenerci ancora uniti come sempre.
Grazie a Valentina, a Federica, Ivana, Davidino, Sonia, la Grandinetti, Serena, Mattia, Marco Tubi, a Rriga, Daniele, Mirabell e Pier 
Grazie ad Agostino e Rascaporti.
Grazie a Shark, per la nostra estate.
Grazie a Mikonos.

Grazie ai casini di Flavio, che in questo modo non mi fa invecchiare. Grazie alla signora di sotto, che da settembre a maggio ha i termosifoni accesi facendomi risparmiare.
Grazie a zia Maria, la migliore e più strana zia del globo, alla quale purtroppo somiglio un po' troppo.
Grazie alle Martella e consorti con figli.
Grazie a chi era amico e poi è sparito, grazie a chi questa sera è a cena con me.
Grazie ai miei fratelli, e a mia sorella, grazie a mia madre (una donna unica e formidabile, e non perché la mia mamma, avrei stima di lei anche se fosse la fruttivendola dell'angolo), grazie a Binetti e le mie nipoti….Grazie a tutti quelli che dimentico dal cuore/col cuore.

Grazie a chi legge e condivide, apprezza e disprezza COSTAtime, a chi lo imita e a chi se ne guarda bene.

Grazie alle 47.000 visualizzazioni e oltre del mio blog. 
Grazie a tutti voi, a cui auguro un 2014 straordinario. 

Ps. promessa da COSTAtime….dal 7gennaio avrete, puntuali, due post a settimana. 

BACI BACI COSTAtime

giovedì 12 dicembre 2013

Giovanni Licchello tra fuoco e fiamme: " BASTA IPROCRISIA"


Torna a far parlare di se MisterGAYitalia 2013 Giovanni Licchello.
Ecco cosa è successo:Giovanni Licchello, da quando  è stato eletto mr gay Italia, si sta dando molto da fare nel suo ruolo di ambasciatore di una comunità lgbt troppe volte poco aperta all'esterno. Ha abbandonato il ruolo di "bella statuina" in cui questi concorsi a volte relegano i vincitori. Non solo bellezza quindi, ma partecipazione  attiva per far conoscere le esigenze e le motivazioni alla base delle lottedella comunità omosessuale. Ed è importante - come ci ricorda Licchello, farlo nelle scuole, luoghi dove i ragazzi si formano. Giovanni ha incontrato i ragazzi del IV e V anno dell'Istituto Alberghiero Sandro Pertini di Brindisi. L'iniziativa è stata voluta dal Preside della scuola per avviare un confronto sui temi legati all'omofobia e sul rispetto delle libertà individuali". Non tutti però hanno accolto con favore questa iniziativa, anche all'interno della stessa comunità lgbt. Affaritaliani.it


- Ma non era meglio fare il cubista?
Per molti è un lavoro, io cosa ci azzecco? (ride)
- Quanta ipocrisia c'è nel mondo lgbt? Tanta. Troppa. Rapporti superficiali, invidie, passaggi di informazioni per sapere il passato di ognuno.Molti di noi alle volte sono i primi omofobi. Dovremmo prima guardarci in casa nostra e poi pretendere di cambiare le cose. Per fortuna ci sono anche tante persone "diverse" da questa mia descrizione.

Giovanni con gli studenti
- La lotta contro l'omofobia e il razzismo sessuale. Quante persone, associazioni, enti se ne occupano davvero e quante invece lucrano sul cancro del nostro paese e del nostro tempo? Persone serie e competenti ci sono. Fanno un lavoro straordinario dietro le quinte, hanno scelto di non apparire perché a loro interessa il lavoro e la riservatezza, e tutta la mia stima va a questa gente. Altre associazioni invece marciano sullo sull'evento del momento, personaggi che indossano la giacca e pensano di parlare a nome di tutti noi, quando così non è.
- Hai un incontro con dei giovani in un istituto alberghiero, e scoppia il caus. Cosa ha fatto tanto scalpore in questi giorni per farti tornare sulle prime pagine di molti quotidiani nazionali? Non mettiamo in mezzo la scuola e il bellissimo progetto. La notizia delle associazioni non deve essere abbinata all'evento alla scuola di Brindisi. Sono due cose distinte e separate.
- Ti esporrai ancora così tanto sapendo che le tue azioni sono sempre sotto l'occhio attento di tanta gente? Certo che si. Non mi considero un paladino, cerco solo di essere coerente con quello che penso.
- In aula magna, tre giorni fa, durante questo incontro, 2 ragazzi hanno fatto quasi coming-out davanti te e altri 200 presenti, accolti tra gli applausi. E' di moda essere gay? Assolutamente nessuna moda. La sessualità ha troppe sfaccettature e quindi ognuno di noi scopre nel proprio cammino varie ed istintive sensazioni, siamo più liberi rispetto a vent'anni fa, quindi se ne parla di più e può sembrare una tendenza del momento.
- Quanto pensi che tu possa influire sulle scelte, o sull'esibizione di queste, con la tua immagine? Tutti noi influenziamo qualcosa o qualcuno. Io racconto la mia storia. Ci sono persone che mi consigliano e vogliono confrontarsi con me e invece alcune che soffrono di protagonismo e mi considerano scomodo.
- Cosa vorrebbe dire Giovanni alle associazioni lgbt che lucrano, per interessi privati, o pubblici su tutta la comunità? LA GENTE È STUFA DI VOI
- Che interessi ci sono dietro queste associazioni? Penso appalti, bandi di concorso, carriere politiche. Questo è quello che penso, delle cattive associazioni.
- La discoteca. Che rapporto hai con la gente che viene a vederti in discoteca? Normale come tutti i ragazzi che si incontrano in discoteca.
- Perché dovrei venire a vederti durante una tua serata? Stai a casa infatti (risata)
- Ti spogli? NO
- Canti? NO
- Balli? NO .. in pista con gli amici.
- Ma allora sei davvero un gay atipico o un diversamente gay! Il gay non è un stereotipo fisso. La società vorrebbe questo.
- Quante sono le associazioni serie in italia che ti hanno contattato per qualcosa di serio? Forse un paio.
- La peggiore proposta che hai accettato, e quella rifiutata? Non ho voluto fare gossip sull'argomento calcio, ma la richiesta era tanta e la visibilità anche, ma non mi interessano i salotti pettegoli.
- Quale dovrebbe essere l'obbiettivo delle associazioni? Farsi rappresentare dalle persone e non il contrario.
- Chi è il colpevole di tutto questa vicenda tra te e le associazioni? Voglio sempre ricordare che non tutte sono così e lavorano male. Penso sia solo colpa della classica mania di protagonismo.
pistola alla tempia
discoteche o scuole Scuola e poi a ballare con gli amici
fidanzato o single
Chissa….(che palle dico io)

prada o dolce e gabbana
Costano troppo

- Tre cose che non rifarai e che hai fatto da misterGAY Mister gay è una bellissima esperienza. Quello che non farei è ascoltare i commenti di qualche concorrente che ha partecipato..
- Tre cose che farai entro i prossimi tre mesi che potremmo constatare tutti? Vivere a Milano, avere un rubrica sociale e prendere un gatto. Ride…..Chissà vedremo da…(noi vi terremo aggiornati)
- Presidente di un associazione lgbt o preside di un istituto? Non mi ci vedo in nessuna delle due figure.
- Il prossimo appuntamento? SABATO 14 DICEMBRE CON LO STAFF GBREAK E PAOLO TUCI A MILANO. PERSONALE INVECE... FORSE UNA COLLABORAZIONE CON UNA PERSONA NOTA ..
Ci lasciamo con la promessa che qualunque cosa tu faccia in futuro, faccia parlare di più dell'omosessualità che di te? Viaggiano assieme queste due cose.
Ma quando arriverà il nuovo misterGay Italia, di te cosa ne faremo? Non soffro ancora l'ansia da dimenticatoio. (ride)
Ora scrivi tu tre righe in cui descrivi CostaTime
Pungente, diretto e colorato nel modi raccontare le cose.
Ed ora ecco la mia…….
E rieccolo qua, proprio come lo avevamo lasciato qualche mese fa.
Sicuro di sé dei suoi progetti, pieno di idee e speranze per se e tutta la comunità. A me questo ragazzo piace. Che si fa? lo si ascolta e iniziamo a farci qualche domanda seria sul mondo lgbt o rimaniamo come sempre, come piace a tutti nel nostro paese coinvolti in qualcosa che scelgono gli altri?
In questi giorni il nostro paese è lo scenario di una vera e proprio rivolta: quella dei forconi. Credo sia, di questi ultimi decenni, l'unica vera manifestazione del malessere del nostro paese. Un paese lento, spesso ignorante (in quanto ignora) a cui basta davvero poco per aspettare e accontentarsi.
Ho sempre pensato che all'italiano medio, finche governo, stato, tasse, politici, chiesa non avessero tolto il minimo, quel piatto di pasta che tanto è nostro, non ci saremmo mai mossi dalle tv e dal divano. Credo che questa rivolta popolare nasca ora, proprio dalla mancanza del benessere minimo che uno stato "civile" deve garantire ai suoi cittadini. Io nel mio piccolo sono nella rivolta.

Un grazie enorme a Giovanni Licchello.
BACI BACI ……COSTAtime