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sabato 17 novembre 2012

ALESSANDRO D'AMICO....La mia NIGERIA.....fine del nostro viaggio


Oggi a distanza di una settimana dal nostro rientro in Italia, si chiude UFFICIALMENTE il diario di bordo, firmato da COSTAtime in collaborazione con ALESSANDROD'AMICO, per la NIGERIAFASHIONWEEK.
Il modo migliore per finire questa fantastica esperienza?
.....facciamo qualche domanda al primo protagonista di questo viaggio..... 
Signori e Signore......Alessandro D'Amico

Milano, Roma e poi Lagos. Da cosa é nata questa nuova meta per la tua carriera?
 La mia nuova esperienza a Lagos per la Nigeria fashion week e' nata da una serie di nuove e fortunate opportunità' ed una fantastica rete di contatti. Tutto e' partito da una selezione voluta fortemente dalla camera Italia buyer moda. Le mie creazioni sono state apprezzate ed ho avuto l'onore di essere il volto italiano della manifestazione. Strategico, e lasciami dire inaspettatamente fortunato, e' stato l'incontro con Lalla Alogna,responsabile italia Executive Board world fashionweek. Il feeling fin da subito le ha permesso di capire a fondo l'essenza delle mie creazioni e di apprezzarne il valore a tal punto da conceder i l'onore e l'onere di aprire e chiudere la Nigeria fashion week e di essere applaudito ed apprezzato anche da Flaminio Soncini, presidente onorario della camera italiana buyer moda.

Cosa ti ha maggiormente colpito di quest'esperienza, e cosa pensi dei giovani designer africani con i quali ti sei confrontato in questa NigeriaFashionWeek?
La manifestazione alla settimana della moda internazionale mi ha regalato la possibilità di toccare con mano il respiro internazionale del fashion system e di promuovere, spero in modo discretamente significato, il nuovo corso della moda italiana. Quello dei giovani designer con la loro rinnovata creatività e la loro insaziabile voglia di mostrare al mondo il proprio lavoro per riuscire a ritagliarsi un piccolo posto fra i mostri sacri del fashion Made in ITaly tanto apprezzato ed invidiato in tutto il resto del mondo. Per quel che riguarda i designer nigeriani sono rimasto particolarmente colpito dal loro meraviglioso modo di trasformare tessuti meno preziosi in fantastici abiti haute couture degni di competere con haute couture tradizionale.

Un territorio, particolare e diverso dal nostro, eppure attivo per lo sviluppo di un campo, il fashion, nel quale vieni invitato a rappresentare l'Italia!
E in Italia? Quando si inizierà ad investire sui giovani designer?
Bella domanda, risposta un po' più difficile da darti. Purtroppo in Italia nel mondo della moda continuano e dominare la scena i baroni del fashion che senza dubbio investono anche nei giovani designer, ma in percentuale troppo piccola ancora. Nel nostro paese esistono concorsi ed opportunità, come Who is in next concorso di Vogue e Room Service iniziativa di ALTAMODALTAROMA curata da Simonetta Gianfelici, ai quali peraltro ho partecipato, che danno ai giovani stilisti la chance di potersi far conoscere, ma la scalata per il successo rimane comunque lunga e difficile da percorrere, complice anche la profonda crisi economica che non permette di avere sempre la possibilità di investire su se stessi.
da sin. FlaminioSoncini, Costatime, LexyMoyo
AlessandroD'Amico, WalterSbaiz

I prossimi appuntamenti firmati D'AMICO&CO?
Sicuramente la partecipazione a Room Service per la settimana della moda romana Fall/winter 2013-2014. Per il resto non so, non sono solito a fare programmi a lungo termine. Vivo sull'onda del momento le opportunità che mi si presentano davanti.

Cosa vuole raccontare la tua S/S 2013?
La mia collezione s/S 2013, META_MORFOSI, e' dedicata ad una donna moderna e contemporanea che si appropria di ciò che da sempre è l'essenza femminile per riportarla e tradurla per i nostri giorni. La mia donna in continua evoluzione e' una donna che vive costantemente in tensione fra due anime, e' combattiva e romantica, così consapevole del suo essere femminile al punto di indossare capi dai tagli maschili esaltando la propria sensualità in un gioco di sottile richiamo all'eros, mai volgare.

Prendendo spunto dal nome della tua collezione: quale potrebbe essere, e quale speri che sia la "meta_morfosi" di Alessandro D'Amico, come stilista, e come persona?
Sempre pungente devo dire...(ma?)
come persona spero di evolvermi sempre in meglio, di migliorare. Come designer desidererei lavorare per qualche altro brand, fondendo ciò che sono io con ciò che è la realtà che mi circonda per un sempre rinnovato Alessandro D'Amico.

 Cosa potrebbe fare un paese come il nostro, con tutti i suoi acciacchi e problemi, per un paese come la nigeria?
Per la Nigeria la nostra Italia dal punto di vista politico forse potrebbe fare ben poco, troppi sono i problemi interni che ci affliggono. Mi sento di risponderti per quel che riguarda il mondo della moda del quale faccio parte. Sicuramente potremmo sostenere in modo sempre più presente lo sviluppo sostenibile del mondo della moda, aumentare le contaminazioni rispetto alla concezione Nigeria del fare moda, contatti che potrebbero rinnovare le nostre logiche di concepire la moda e che potrebbero dare nuovo slancio vitale sia a noi che a loro. Di sicuro noi dovremmo importare dall'Africa l'entusiasmo e la volontà di riuscire, l'abnegazione che ho visto in tutti coloro i quali hanno lavorato per la riuscita della settimana della moda, partendo da Lexy Moyo, l'organizzatore, sino ad arrivare all'ultimo collaboratore.

La moda italiana in Nigeria ë arrivata! Magari si sviluppa! La moda e lo stile nigeriano in Italia: possibile o no!?
Possibile nella misura in cui si decida una reale apertura per altre visioni, lontane dall'Europa e innovative anche rispetto la concezione della utilizzo dei tessuti. Abbiamo assistito, e dico abbiamo perché sei stato al mio fianco in questa esperienza, ad una haute couture diversa, non nell'eleganza e né nelle sensazioni che regalavano i capi a chi era lì ad ammirali, ma nelle scelte di realizzazione. Probabilmente fare entrate nel mercato italiano questa nuova tipologia di haute couture, renderebbe l'alta moda più democratica ed accessibile a fette di mercato più ampie. Noi non abbiamo altro che apprezzare e, forse probabilmente, che imparare dai miei "colleghi" africani.

Ci ritorneresti?
Certo che ci ritornerei in primo luogo per la Nigeria fashion week, esperienza fantastica dove mi hanno fatto sentire ospite gradito e dove ho imparato che l'accoglienza ha un linguaggio universale. In secondo luogo vorrei tornare per vivere il paese ed apprezzarne le bellezze.

Ancora una collaborazione firmata D'AMICO&COSTAtime! Cosa ci aspetta?
Beh spero tante altre di queste esperienze. (NOW) magari con tutta la D'amico&co con noi due! Anche perché alla prossima occasione rischiamo di essere lapidati!




......ecco qui.
Con questo è davvero tutto....a presto "amici".....
                                                 ....baci baci COSTAtime


4 commenti:

  1. è stato bello seguirvi, mi sa tanto che vi siete davvero divertiti.
    complimenti ad entrambi ed al vostro lavoro.
    Luca

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  2. STRAORDINARIO..COMPLIMENTI COSTA! BACI GIANLUCA MONROE ORMAI ASSIDUO VISITATORE DEL BLOG! :*

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