LUCIO DALLA. la mia polemica, il mio saluto.....

Il primo marzo di quest'anno è morto Lucio Dalla: autore, cantante e poeta d'italia.

La notizia ha colto tutti noi di sorpresa, ed il dispiacere ovviamente anche per chi non era suo fan è stato tanto.

Per mille motivi. Di Lucio abbiamo sempre sentito parlare solo che bene, io ho avuto l'occasione di conoscerlo a Milano anni fa, un personaggio ed una persona pulita.

Una persona speciale e sempre molto generosa.

Morte, commozione, tutti a parlare di lui. Anche chi Dalla  non lo ha mai conosciuto.

Qualche giorno fa il funerale,e via con le polemiche!

E' giusto dare la basilica per il funerale di un cantante gay?

E' giusto che tutti gli averi adesso devono essere separati tra 5 cugini?

Quanto ci ha guadagnato, economicamente e visivamente la chiesa?

E' vergognoso.

E' vergognoso,anche da gay, che tutti questi personaggi, Grillini e presidenti arcigay parlino parlino e parlino solo di cazzate.

Bisogna sempre rispettare le cose e la gente! Bisogna saper rispettare un uomo che fino alla morte non ha mai dichiarato di essere gay e forse da morto avrebbe voluto soltanto sentir suonare le sue canzoni,magari anche in quella chiesa che tanto ha guadagnato nel prestarsi alla celebrazione del suo funerale: il  duomo di Bologna.

La cosa di cui forse bisogna vergognarsi,per il nostro paese, e Lucio ne è la conferma, è che nonostante tutti sapessero del suo compagno, tutti lo hanno apostrofato come "miglior amico" o "collega" e mai nessuno come compagno....

E' vergognoso che un uomo che gli è stato accanto, oggi non ha diritto neanche di stare nella casa da loro condivisa per anni solo perchè in italia il compagno della tua vita non essendo legato a te con il "sacro vincolo" del matrimonio, non è nessuno.

Questa è una cosa di cui parlare. 

Per quanto riguarda Lucio invece sarebbe bello far risuonare soltanto le sue musiche, la sua voce la sua poesia.

Addio Lucio, anche per te...baci baci COSTAtime