Io seguo il regista turco da sempre, e venerdì scorso essere tra gli ospiti della prima nazionale a Lecce, e poi al cocktail party al Castello CarloV, è stato davvero un grande onore.
Come in tutte le opere di Ozpetek anche in MAGNIFICA PRESENZA si racconta di storie nelle quali ogni spettatore riesce, in qualche modo e per qualche dettaglio, a ritrovarsi.
Questo film, secondo me, e qualcuno che lo ha visto con me, ha diverse chiavi di lettura.
Per me, parla della solitudine, per altri di accettazione e per altri ancora di sessualità e fantasmi.
Nessuna di queste "visioni" potrebbe essere smentita, proprio per la capacità del regista che ogni volta ,riesce, con unica maestria, a intersecare mille storie.
Ovviamente c'è anche chi ne è rimasto deluso, aspettandosi magari una rappresentazione dell'omosessualità un po ostentata o "colorata".
In questo film, il regista, ha rappresentato un tipo di gay reale, non troppo baraccone, ma nel caso del protagonista Pietro, un gay che come lui stesso ammette "forse non riesce neanche ad essere gay". Un omosessuale forse introverso, timido, atipico proprio come realmente qualcuno è, ma che difficilmente viene rappresentato in tv o nel cinema.
In realtà a mio avviso, il protagonista gay poteva tranquillamente, essere un diversamente abile, un etero, uno straniero, uno senza una particolare caratteristica.
Ho visto due volte il film (altra cosa che consiglio a chiunque voglia iniziare a vedere i film di Ferzan), e ho colto altri dettagli che nella prima visione avevo perso.
Mille le citazioni a grandi registi e scene famose.
Questa volta il cast è quasi tutto nuovo tranne qualche riconferma come Margherita Buy, invece il ruolo da protagonista spetta a ELIO GERMANO, con lui nel cast:Paola Minaccioni,Beppe Fiorello, Vittoria Puccini, Cem Yilmaz, Claudia Potenza, Andrea Bosca, Ambrogio Maestri, Matteo Savino,
Consiglio dal vostro, quasi, blogger di fiducia?? CORRETE AL CINEMA a vedere questo film lasciandovi catturare dalla storia, dagli attori, dalla musica e da questo fantastico regista.
Questo film, secondo me, e qualcuno che lo ha visto con me, ha diverse chiavi di lettura.
Per me, parla della solitudine, per altri di accettazione e per altri ancora di sessualità e fantasmi.
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| Ferzan Ozpetek |
Ovviamente c'è anche chi ne è rimasto deluso, aspettandosi magari una rappresentazione dell'omosessualità un po ostentata o "colorata".
In questo film, il regista, ha rappresentato un tipo di gay reale, non troppo baraccone, ma nel caso del protagonista Pietro, un gay che come lui stesso ammette "forse non riesce neanche ad essere gay". Un omosessuale forse introverso, timido, atipico proprio come realmente qualcuno è, ma che difficilmente viene rappresentato in tv o nel cinema.
In realtà a mio avviso, il protagonista gay poteva tranquillamente, essere un diversamente abile, un etero, uno straniero, uno senza una particolare caratteristica.
Ho visto due volte il film (altra cosa che consiglio a chiunque voglia iniziare a vedere i film di Ferzan), e ho colto altri dettagli che nella prima visione avevo perso.
Mille le citazioni a grandi registi e scene famose.
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| il cast di MAGNIFICA PRESENZA |
Alessandro Roya, Gea Martire, Monica Nappo, Bianca Nappi, Giorgio Marchesi, Gianluca Gori, Platinette, Massimiliano Gallo, e la partecipazione straordinaria della straordinaria
ANNA PROCLEMER.
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| GIANNI DE BENEDITTIS designer di gioielli |
Protagonista tanto quanto tutto il cast, la fantastica colonna sonora (prima in classifica su ITUNES, nella sezione colonne sonore), ed i bellissimi gioielli di FUTURO REMOTO, di Gianni De Benedittis, artista salentino, presenti anche in Mine VAGANTI.
Consiglio dal vostro, quasi, blogger di fiducia?? CORRETE AL CINEMA a vedere questo film lasciandovi catturare dalla storia, dagli attori, dalla musica e da questo fantastico regista.
BuonaVISIONE... baci baci...COSTAtime
Un grazie particolare a :
GIANNI DE BENEDITTIS
ELISABETTA BEDORI e VINS
ROSSANO ed EDOARDO
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