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giovedì 19 luglio 2012

COSTAintervista a......le scrittrici di TESTE DI MASCHIO

Due donne, due amiche, due mine vaganti. Conosciute durante un aperitivo milanese, mi hanno catturato con  la loro intelligenza, simpatia e originalità.... io mi sono innamorato di loro e voi? conoscetele.
Ecco l'intervista alle scrittrici del libro TESTE DI MASCHIO.

Nome e Cognome?
- Francesca Rebola (si fa per dire...lo pseudonimo è d'obbligo)
-Silvia Pantone (idem come sopra)

Età?
- F. da quando in qua si chiede l'età ad una signora? Non vorrei sentirmi dire (come al solito): "alla faccia, però non li dimostri!".
-S. vabbè, ammettiamolo: sono una "signora" di mezza età.
E non è  carino far presente che la vita media, si è molto allungata, in questi ultimi tempi....

Chi sei?
-F. se lasciamo da parte il lavoro, mi piace definirmi una runner. Se lo chiedete a mia figlia, una madre amorevole ma completamente fulminata.
-S. la versione femminile di Benjamin Button, una che si è sviluppata al contrario: bambina malinconica e meditativa come una vecchietta, ragazzina seria e responsabile come un'adulta, adulta grintosa e determina come una ragazza in carriera.... Sono ora finalmente sfociata alla mia fase adolescenziale: casinara, disorientata ed emotivamente turbolenta.

la copertina di TESTE DI MASCHIO
Dove vivi?
-F. a Milano, perchè non posso farne a meno. Nel cuore ho Genova, la mia città natale. Ma sono nomade dentro.
-S. milanese da sempre, con il cuore parcheggiato a Parigi.

Cosa fai nella vita? 
-F. professionalmente parlando, la giornalista. Il tempo che mi resta libero (pochissimo) lo divido tra amici, sport, letture e lunghi aperitivi.
-S. per vivere faccio l'esperta di comunicazione, qualunque cosa ciò possa voler dire. Per divertirmi viaggio più che posso, con amici attentamente selezionati.

La tua occupazione preferita nel tempo libero?
-F. inventarmi cose da fare, di cui poi mi pento amaramente.
-S. quale tempo libero?

Tre parole per descriverti?
-F. entusiasta, visionaria, sprovveduta.
-S. esigente, indipendente, intransigente.

Tre parole per descrivere il tuo libro?
-F. diario di bordo
-S. una risata ci salverà (sono quattro, va bene lo stesso?)

Tre parole per descrivere Milano?
-F. distratta, indulgente, operosa.
-S. viva nonostante tutto.

Tanti gli uomini protagonisti della vostra prima fatica narrativa, tante storie e disavventure. Ora dopo tutte queste esperienze, ci avete capito qualcosa degli uomini?
-F. la cosa più evidente è che non parliamo la stessa lingua. E non esistono vocabolari. Inutile accanirsi e sperare di capirsi a  vicenda.Meglio prendere le cose come vengono.
-S. incredibilmente, ci ho capito ancora meno.... ad ogni esperienza in più, si volatilizzano anche quei pochi punti fermi che credevo di aver messo insieme. Non è sempre facile, ma almeno non si rischia di annoiarsi.

Il matrimonio di entrambe è finito. 
Sfortuna o cosa?
-F. la sfiga ci ha messo sicuramente lo zampino. La superficialità del consorte anche. Il resto lo ha fatto l'incapacità (mia) di accettare situazioni di compromesso. Meglio soli che male accompagnati, non è solo un modo di dire.
-S. sfortuna costituzionale: nel senso di essere quel tipo di donna abbastanza masochista da innamorarsi solo degli stronzi, ma non sufficientemente autolesionista da riuscire poi a sopportarli nel lungo periodo.
Francesca Rebola

La compagna dell'ex marito, tra figli, case e averi, sempre una rivale?
-F. non ho mai avuto a che fare con compagne dell'ex marito. Ma solo con amanti dispettose e poco intelligenti.
-S. in teoria no: non avremmo motivo di essere in competizione. Purtroppo, anche nel mio caso ci si trova a volte con la stupidità e l'insicurezza della "new  entry".

Il vostro "TESTE DI MASCHIO" è in parte ricongiungibile alle storie delle quattro protagoniste di "sexandthecity".
Voi vi sentite più SexAndTheCity  o DesperateInTheCity?
-F. disperate? mai. Assolutamente "sex and the city".  Magari in versione "tardone". Perchè noi -cosi come le nostre protagoniste- ormai viaggiamo sui cinquanta.
-S. la disperazione non è nelle nostre corde; ed è un male, perchè essere un pò gatte morte può sempre tornare utile. Se vogliamo trovare un collegamento ad una serie tv, di certo "sex and the city" è quello più calzante.... anche se a me sarebbe tanto piaciuto invece essere, la versione femminile di "attenti a quei due"!

I vostri uomini: colleghi, parenti amici, vi chiedono consigli sulle donne? Quali sono le domande più frequenti? e le vostre risposte?
-F. gli uomini non chiedono consigli, perchè sono sempre convinti di comportarsi nel modo giusto. Vogliono solo essere ascoltati. E in genere, arrivati al mezzo secolo di vita, rivelano insospettati romanticismi. Che però ormai alle donne non interessano più. Ecco: è difficile convincerli che a 50 una donna preferisce una notte di sesso a un mazzo di fiori.
-S. gli uomini chiedono consigli eccome. Anche se poi si guardano bene dal seguirli: probabilmente, più che di un'opinione motivata, hanno semplicemente bisogno di una spalla su cui piangere o di un palcoscenico su cui esibirsi. Ad ogni modo le tipologie di problemi maschili sono solo due, senza sfumature. "La amo alla follia ma lei non si concede" o in alternativa "Non so più come fare per scollarmela di dosso". Il che, visto un'ottica femminile, fa riflettere; vuoi vedere che alla fine aveva ragione mia nonna e il suo banale "in amor vinche chi fugge"?

Il vostro libro è: adorato dalla comunità LGBT, tutta, e osannato dalle donne. Ma gli uomini che ne dicono?
-F. i più gentili lo definiscono "carino". La maggior parte di loro fatica ad arrivare in fondo. Non si riconoscono nei personaggi. Sostengono che se nella vita abbiamo incontrato uomini cosi stronzi è colpa nostra. Però c'è una percentuale minima di maschi -circa il 10%, quelli allieni da ogni machismo- tra i nostri più accaniti fans..
-S. parliamoci chiaro: pur essendo narrata con ironia TESTE DI MASCHIO è soprattutto una storia sentimentale, che si rivolge a persone con un certo grado di sensibilità da questo punto di vista. E questo esclude automaticamente una consistente parte di maschi etero.

La donna e il lavoro. Che dite del vostro ambiente lavorativo? Ancora troppo maschile?
-F. purtroppo no. Dico purtroppo, perchè quando in una professione cominciano ad abbordare le quote rosa, le retribuzioni crollano. Cosi come il prestigio del mestiere. Gli improvvisati sono tanti, gli incapaci pure. Ma la crisi sta facendo una bella scrematura.
-S. essere donna nel lavoro, significa spesso fare i conti con una "partenza in salita" per conquistare autorevolezza e credibilità; ma è una difficoltà superabile. Per quando mi riguarda ho sempre vissuto questo atteggiamento solo come una seccatura in più, non come un reale handicap dal punto di vista della carriera. Non no mai avuto grossi problemi a muovermi in ambienti maschili: in compenso ne ho avuti molti quando mi sono trovata in ambienti  composti da cretini di ambo i sessi.

Le donne unite solo nella sfiga? o anche no?
-F. la sfiga non unisce, a meno che non la si trasformi (come abbiamo fatto noi) in un pretesto per ridersi addosso. La sfiga, se non è condita dall'umorismo, distrugge. Ma le risate sono catartiche. E aggreganti.
-S.  no assolutamente: le donne sanno anche divertirsi molto bene insieme. Poi, certo, nella sfiga è fondamentale avere il sostegno delle amiche; soprattutto di quelle capaci di sdrammatizzare. 

Tre colleghe donne che stimate particolarmente?
-F. quelle che mi vengono in mente, non sono conosciute. I volti noti sono legati alla tv. E in genere la tv trasforma in aspiranti dive anche le migliori giornaliste. Però salvo MILENA GABANELLI.
-S.  faccio un mestiere cosi strambo che mi è più facile apprezzare le donne comuni, quindi ; la mia avvocata, la mia amica albergatrice in uno sperduto paese di montagna, la mia veterinaria ( "mia" nel senso che cura il mio cane, ovviamente)

Il servizio che vorreste realizzare?
-F. sui produttori di armi italiani e i loro traffici per rifornire i paesi belligeranti. Ma penso che non riuscirò a finirlo....
-S. un intervista a MUHAMMAD YUNUS, l'inventore del microcredito: l'unico uomo capace di usare le banche per combattere la povertà.

Silvia Pantone
Il servizio che avreste voluto realizzare ma lo ha già fatto qualcun altro?
-F. le interviste di guerra di ORIANA FALLACI
-S. qualsiasi cosa mi possa dare un valido motivo per parlare a distanza ravvicinata con GEORGE CLOONEY o SERGIO MUNIZ.

La donna più influente d'Italia secondo voi?
-F. vorrei dire Emma Marcegaglia, ma temo sia Marina  Berlusconi.
-S. se con "influente" intendiamo in grado di incidere sulla vita di molte persone, oggi direi la ministra Fornero

Il vostro attuale stato d'animo?
-F. fiducioso
-S. deluso

Un uomo deve sempre?
-F. pagare il conto al ristorante
-S. guidare bene. Si capiscono  più cose da come un uomo sta al volante, che da mesi di convivenza.

Il vostro principale difetto?
-F. l'incapacità di dire subito "no" quando una cosa non va.
-S. la pigrizia, fisica e mentale.


Innamorate? 
-F. grazie al cielo, al momento no.
-S. cerco di non esserlo: dato l'interlocutore, non me lo posso permettere.

Due cose di cui non potreste fare a meno?
-F. il vino e le passeggiate in montagna.
-S. i viaggi e i libri.

Colore preferito?
-F. bianco.
-S. blu, al momento. Ma cambio con frequenza.

Ultimo libro letto?
-F. "Il serpente nella neve" di Mario Rigoni Stern.
-S. "23 cose che non ti hanno mai detto sul capitalismo" di Ha-Joon Chang. (però è un caso fortunato che possa dire una cosa così intellettualmente figa: prima di questo mi ero appena bevuta "I love shopping" di Sophie Kinsella).

Dobbiamo andare a cena fuori a Milano, dove vorreste essere portate?
-F. da CAPOVERDE, in via Leoncavallo. E' una vecchia serra, si mangia tra le piante, e mi ci ha portato a cena il mio ultimo amore.
-S. al ristorante all'ultimo piano dell'Armani Hotel, in via Manzoni. Guardando la città da una prospettiva insolita.

Tra 5anni sarete?
-F. temo esattamente come ora, a parte qualche probabile ruga. Periodicamente ci poniamo questa domanda, immaginando scenari fantasiosi. Ma è come correre in cerchio, inanelliamo storie, amicizie idee.... e alla fine torniamo sempre la punto di partenza. Che in realtà sia l'arrivo?
-S. di sicuro non più saggia; se sono migliorata fin qui, è improbabile che il prossimo lustro compia il miracolo.

PISTOLA ALLA TEMPIA

Matriomio o convivenza?
-F. visto che non esiste la terza opzione, convivenza.
-S.convivenza

Chiesa o comune?
-F. idem come sopra
-S. comune, se proprio.

In una prossima vita, etero o gay?
-F. assolutamente gay. Però maschio.
-S. mah.. forse ancora etero. Vorrei tentare la rivincita.

Pisapia o Moratti?
-F. arancione forever!
-S. Pisapia

Cane o gatto?
-F.cane
-S. che il mio bassotto non si offenda, ma mi sono sempre considerata più vicina ai gatti.

Berlusconi o Monti?
-F. chi è Berlusconi?
-S. Monti, c'è da chiederlo?

Facebook o Twitter?
-F. preferisco Twitter, ma sono una sega ad usarlo!
-S. Twitter. Però la mia ultima passione è Pinterest.


Si si si ....lo so è un intervista lunghissima....ma cercate voi di accorciare le risposte di una giornalista e un esperta di comunicazione......un fallimento.
Ragazzi ora non resta che acquistare il mitico TESTE DI MASCHIO.
Per avere la vostra copia andate pure su:
dove trovate anche tutte le librerie che lo distribuiscono. 
Inoltre TESTE DI MASCHIO è ora disponibile su:
www.ibs.it
www.amazon.it

Baci baci ....COSTAtime




2 commenti:

  1. ciao costa....mitiche le due scrittrici....e ringrazio DIO che tu sia cosi curioso da poter scovare queste cose cosi interessanti...ciao caro.TOMMASO

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  2. Ciao Costa ma ieri eri tu con le due scrittrici al BLANCO di milano ???
    Ho appena comprato, grazie al tuo post, il loro libro! L'ho letto in 6 ore! Super tutto e non solo divertente
    Ma secondo te ci sarà mai un seguito ?? Un saluto Carlo

    RispondiElimina