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domenica 20 maggio 2012

siete solo dei BASTARDI - la strage di BRINDISI -


BRINDISI – Attentato davanti alla scuola ‘Morvillo-Falcone’ di Brindisi. Due ordigni sono esplosi, alle ore 7.50, di fronte all’istituto professionale che si trova non lontano dal Tribunale, quando gli studenti stavano per entrare. Nell’attentato è morta una studentessa. Si tratta di Melissa Bassi, 16 anni, originaria di Mesagne (BR) .

Altri sette studenti sono rimasti feriti, di cui un’altra di 15 anni è in gravissime condizioni ma ancora in vita. La ragazza ha riportato pesanti traumi da scoppio ed è in sala operatoria all’ospedale ”Perrino” per un secondo intervento chirurgico ortopedico dopo un primo eseguito al torace. Altre due studentesse risultano in prognosi riservata ed una delle due è in condizioni serie.
Sono ricoverate al Centro grandi ustioni per le ferite riportate nello scoppio. Sono ferite anche ulteriori due studentesse che necessitano di interventi di chirurgia plastica ma non sono considerate gravi. Una delle due ragazze ferite in modo non grave è la sorella della 15enne.
la vittima MELISSA BASSI
Obiettivo dell’attentato era la scuola: due ordigni rudimentali erano stati poggiati sul muretto dell”istituto professionale del quartiere Sant’Angelo intitolata a Francesca Morvillo e Giovanni Falcone, parzialmente occultati da un vicino cartellone pubblicitario. Sono esplosi alle 7.50. All’arrivo delle forze dell’ordine l’edificio scolastico, ora completamente transennato, è stato fatto sgomberare. In seguito all’esplosione anche le altre scuole del Comune Brindisi sono state fatte evacuare. Sul luogo dell’attentato sono arrivati il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola e il ministro dell’Istruzione Francesco Profumo.
Nulla è escluso, ma in queste ore le indagini puntano sulla ”pista mafiosa”. Lo confermano all’Adnkronos fonti qualificate di intelligence. ”In un momento di grande difficoltà del sistema -si fa notare- le organizzazioni criminali vogliono far sentire la loro forza sul territorio”.
Anche il sindaco di Brindisi Mimmo Consales, avvicinato dai giornalisti all’ospedale ‘Perrino’ dove si era recato a far visita agli studenti feriti nell’attentato, ha sottolineato che ”mettendo insieme alcuni fatti, e cioè che è avvenuto vicino a una scuola intitolata a Morvillo-Falcone e che oggi a Brindisi era presente la Carovana dell’Antimafia” e che peraltro tra pochi giorni cade l’anniversario della morte del magistrato di Palermo, della sua compagna e della sua scorta, rende concreta l’ipotesi che dietro il delitto ”ci possa essere la criminalità organizzata. Non possiamo affermarlo però fino a quando non lo avranno accertato le forze dell’ordine”.
foto della manifestazione tenutasi a ROMA
“Un attentato con il quale è stato colpito il simbolo dell’innocenza”, ha detto, da parte sua, Franco Scoditti, sindaco di Mesagne, il paesino da dove proveniva la ragazza morta nell’attentato e quella che sta lottando tra la vita e la morte. “Erano appena scese dall’autobus che da Mesagne le aveva portate all’istituto Falcone. Era un gruppo di sei-sette ragazze che ogni mattina si recavano con il bus a scuola – racconta il primo cittadino -. Due di loro, una volta scese, si sono trovate vicino al cassonetto dove era stato sistemato l’ordigno. Una scena terribile”.
Il sindaco di Mesagne ormai non ha dubbi: “si è trattato di un attentato. L’ordigno era ben confezionato da quanto abbiamo appreso. Si è arrivati a colpire la scuola, il simbolo dell’innocenza e della voglia di progresso. E’ una situazione che non desta solo preoccupazione, fa piombare nell’angoscia. E prevale un sentimento di rabbia per giovani vite innocenti strappate”
Arrivano anche giorni come questo, in cui davvero non capisci perchè possano e debbano succedere cose atroci del genere, e che non ti spieghi che colpa hanno delle ragazze che hanno scelto di andare a scuola.
foto della manifestazione di BRINDISI

Le piste aperte sono mille, ma io da ignorante del genere, non so quanto davvero sia un attentato mafioso.
La mafia ha sempre avuto un occhio particolare per il "popolo", causa poi le pressioni che essa stessa fa al popolo in momento elettorale, e quindi non credo possa poi colpire cosi la popolazione.
Ieri manifestazioni in tutta italia, io ho preso parte a quella che in piazza San Babila che ha visto una grande partecipazione cittadina.
Mi ha riempito il cuore, vedere sui social network, le foto della manifestazione tenutasi proprio a Brindisi.
Complimenti, come non mai tutta la città ha partecipato all'evento, stringendosi cosi al cordoglio della famiglia Bassi.
Noi di COSTAtime abbiamo raggiunto telefonicamente Alessandro D'Amico che in quella scuola lavora come esperto esterno del settore moda, e che la sera dell'attentato avrebbe premiato alcune studentesse, per la partecipazione ad un progetto portato a termine.
Le uniche parole che D'Amico è riuscito a rilasciarci sono state "vergogna, vergogna, vergogna".
Tutto lo staff di COSTAtime è vicino alla famiglia Bassi, è vicino a Brindisi ed al suo lutto. 
Con la speranze che questa strage non rimanga impunita auguro a tutti voi una buona domenica....
baci baci COSTAtime

1 commento:

  1. Caro mancavi solo tu ieri alla mega raduno organizzato a Brindisi. alla faccia di chi dice che Brindisi non è la tua città io posso dire che sei invece sempre attendo e partecipe più di chi invece pensa a tutt'altro anche in queste ore.
    un abbraccio Maria mamma brindisina

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