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venerdì 16 dicembre 2011

IL VATICANO, I GAY ED IO





PRIMA O POI DOVEVA SUCCEDERE.
Questa settimana volevo parlare dei tanti troppi gay nella tv nostrana, ma poi vado dal mio favoloso parrucchiere, si chiacchiera .......si dice......si pensa e grazie a Luca oggi scrivo.....

vengo e provengo da una famiglia cristiana cattolica e credente.
Questo sono IO un credente in Cristo e nelle sacre scritture, dalla creazione all'ultimo dei vangeli.
Qualche giorno fa 80 paesi hanno firmato un documento, per giudicare e "giustiziare" i paesi che giudicano e giustiziano, anche con la pena di morte l'omosessualità. 
Ed indovinate cosa fa il vaticano? ovviamente dice la sua. Eccovela copiata da un articolo che su FACEBOOK sta facendo il giro tra milioni di pagine.


Durante la presentazione del documento alcuni dei paesi firmatari hanno preannunciato di voler presentare il testo di una Risoluzione di condanna agli 80 paesi del mondo che perseguitano penalmente l’omosessualità”. L’ Arcivescovo Silvano Tomasi dell’Osservatorio Permanente del Vaticano presente alle Nazioni Unite, ha invece attaccato chi vuole proporre la fine della discriminazione per i gay.
”La gente viene attaccata perché prende posizione contro le relazioni fra persone dello stesso sesso… quando esprimono dei pareri del tutto normali basati sulla natura umana vengono stigmatizzati, e ancor peggio, perseguitati e sviliti”. “Questi attacchi” ha proseguito l’arcivescovo “sono una chiara violazione dei diritti umani fondamentali e non possono essere giustificati in nessun caso…”. Questo vittimismo furbo vorrebbe far passare per martiri i carnefici. Nessuno nega il diritto alla libera opinione, ma quando si pretende di scendere nell’agone politico, ingerendo nelle legislazioni statali e condizionando le scelte politiche degli stati, si deve essere pronti a ricevere delle legittime critiche, senza invocare una “lesa maestà” che suona grottesca”.
Secondo l’ambasciatore del Vaticano gli Stati hanno il diritto di regolare certe pratiche sessuali e vietarne alcune per legge. Una posizione che va chiaramente contro lo spirito della risoluzione della Nazioni Unite.
    • giorgio
      Io sono d’accordo con la posizione Vaticana. L’uomo nasce nel creato per unirsi ad una donna e, insieme ad essa, riprodursi. E’ naturale, è NORMALE. Crescere la prole nell’amore e negli insegnamenti cristiani. Quando il mondo girava così, la società era ben migliore. Forse meno tollerante nei confronti delle minoranze, ma certamente migliore. Il Papa fa bene a richiamare le coscienze su questi temi. Soprattutto a fronte di quelle pagliacciate di Gay Pride che mostrano solo una sessualità ostentata e ben poca profondità d’intenti.
      • Kelly

        La società era ben migliore? Vallo a raccontare ai milioni di persone morte a causa della Chiesa. Guerre fatte in nome di un dio, minoranze sterminate perchè avevano un credo diverso, donne torturate e bruciate perchè avevano osato pensare con la proprio testa. Parli di valori cristiani. I valori cristiani sono necessariamente quelli giusti? Una persona per essere buona deve essere per forza cristiana? Di fronte a tutte le porcate che quasi ogni giorni si vengono a sapere su preti e affini, sarebbe meglio starsene zitti.
        Ah e riguardo alla “normalità”, sii consapevole che le pratiche omosessuali esistevano già secoli prima di Cristo e che l’omosessualità è diffusa anche fra gli animali.


Eccovi la parte di replica del Vaticano, e alcuni, i primi commenti a questo articolo.....
ragazzi, ragazze, bambini genitori io NON HO PAROLE.
Sono incazzato nero e ne ho davvero pieni i coglioni.
Il mio è un reality blog per tanto posso scrivere e dire quello che voglio, e a questo punto mi tolgo qualche sassolino dalla scarpa.
Non voglio giudicare quel coglione di nome GIORGIO, che per primo ha commentato questo articolo, ma voglio soltanto, come al solito dire la mia sulla vicenda.
Ho vissuto a Roma per 6 anni, e la capitale è anche Vaticano e Vaticano è anche preti e preti di solito sono anche gay. 
Vi potrei raccontare di preti in sauna, di preti al gay village, di preti con ragazzi pagati nella basilica di San Giovanni in Laterano, di una collaborazione per l'inchiesta di PANORAMA della scorsa estate che mi ha portato a scovare tutte queste porcherie. Ma invece vi voglio dire solo che tocca muoversi. Tocca a noi giovani, e magari gay, aprire gli occhi alla massa. Parlare con le nostre nonne, con le nostre mamme, con le zie gli amici i vicini e tutti, ad aprire gli occhi alla semplice abitudine che porta tanta gente a recarsi in chiesa e venerare questa gente che in realtà è gente comune, e come tutti noi, gay etero, trans travestiti e tutto il cucuzzaro, che questi prima di essere qualsiasi cosa sono uomini e donne. 
I preti non sono Cristo non sono Gesù. 
I preti sono OPERAI del VATICANO, uomini e donne.Non sono Gesù in persona ma solo gente che ha studiato la parola di Cristo e che oggi sono stipendiate e mantenute da tutti noi, e che come tutti noi hanno delle preferenze, sessuali e no, che come tutti noi lavorano e scelgono come spendere i soldi.
Giornali, giornalisti, blog, internet e tv, soprattutto straniere ogni giorno trattano argomenti che riguardano questa gente parlando degli abusi sui minori, degli scandali omosessuali. 
Le nostre IENE, ogni settimana ci propongono servizi su preti di quartiere che abusano di minori o gente bisognosa, che in cambio di 20 euro sono disposti a fare sesso o solo farsi toccare da un prete schifoso. 
Ragazzi... in ogni città ce nè almeno 1, se siete fortunati.
Bisogna fare qualcosa.
Io sono GAY, felice e contento di aver preso coscienza di quello che sono,  di quello che mi piace. Non vado al GAY PRIDE caro GIORGIO soltanto perchè è una parte della mia comunità che non mi rappresenta. 
Come forse per gli etero sessuali potrebbero essere gli scambisti, i feticisti, gli orgiastici ,le prostitute. Sono etero ma non tutti sono cosi. 
Io sono gay. La mia famiglia conosce i miei gusti, i miei cari conoscono i miei gusti. Ho un compagno, conosco la sua famiglia che mi ama e mi apprezza. come persona come lavoratore, come ESSERE UMANO, fregandosene altamente di chi mi porto a letto.
Quindi di fare queste figure di merda a livello nazionale come paese, e poi come Vaticano cari i miei preti e SUA SANTITA', toglietevi gonnelloni e cappelli da froci, estirpate questo che chiamate male dal vostro interno, dalla vostra famiglia-comunità e solo dopo magari venite a rompere i coglioni a tutti noi.


per chi volesse insultarmi, ascoltarmi o ammazzarmi per questo articolo io sono COSTANTINO DE MICHELE mi trovate allo 3468525036 per il resto....




baci baci 
COSTATIME 

6 commenti:

  1. grazie costantino sei un grande,,,,,e spero che leggano in tanti il tuo blog ...e favoloso ,,,scrivete in tanti a costatime e un modo per farci sentire,,,,sono luca "hands"

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  2. condivido pienamente con constatino...:) complimenti x il blog :D

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  3. secondo me hitler non e morto,,,e al vaticano,,,,,L.

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  4. Complimenti Costantino dici bene, se ne deve parlare, si deve agire, bisogna che la gente sappia che la Chiesa ha molti lati negativi in realtà! E poi ancora queste dicriminazioni sugli omosessuali.. che pena! Ottimo articolo in ogni caso, bravissimo! ;) Francesca..

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  5. Grazie mille ora tocca solo agire
    Baci baci

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  6. Bravo Costa ;)sei sempre in gamba

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