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giovedì 6 dicembre 2012

Commesso sull'orlo di una CRISI di NERVI....tutta colpa del Natale??

Sono obbligati a sorridere, a salutare, ad essere cortesi, a non arrabbiarsi mai e ad essere il più servizievoli possibile...altrimenti...arriva il o la respo. 
Chi sono??? I commessi, o come si chiamano oggi, perchè fa più figo "sales assistent".
Aneddoti, racconti, scazzi e incazzi di uno dei mestieri meno pagati, non sempre troppo soddisfacenti e tanto tanto snervanti.
Nei negozi di tutto il mondo, questo periodo, quello preNatale, per i venditori è davvero pesante. Orari flessibili solo per l'azienda: nel senso che possono cambiarti i turni quando meglio credono partendo dal presupposto che "lo devi fare, noi siamo una famiglia!", oppure, "dobbiamo fare priorità alle necessità del negozio" neanche fosse una zia anziana e paralitica nel letto.
In questo periodo, e sempre, il motto principale che, purtroppo vige ancora è "il cliente ha sempre ragione". No ... il cliente a volte è un "PIRLA", anche se veste Prada, o compra Hermes, ed è compito del ventitore, spesso, EDUCARLO.
Il primo aneddoto davvero natalizio mi porta indietro di almeno 4 anni.
Roma, negozio di accessori per la casa e arredamento.
Una cliente entra in negozio perchè attratta dalla natività esposta in vetrina.
Come sulla bibbia dei piccoli, come sul calendario di Frate Indovino, come , da che mondo e mondo, la Natività viene rappresentata ,cosi composta;
INTERPRETI
Giuseppe.
Maria.
il Bambinello.
Bue. 
Asinello. 
i Tre Re Magi, ovvero:
Melchiorre. 
Baldassare.
Gasparre.
Ora che si sia di una qualsiasi religione, tutti noi più o meno sappiamo che Baldassare fosse il re nero, che portava in dono l'incenso.
La signora si avvicina al commesso in cassa, chiedendo il costo della natività, 175,00euro. 
La signora conferma l'acquisto e da buona "rompi", giustificata dalla spesa, chiede al commesso di controllare che tutto sia apposto.


Il venditore apra la scatola, tira fuori tutti i "pupi" integri, e inizia a riporli nuovamente al proprio posto, ma nel momento in cui Baldassare sta riprendendo posto nel polisterolo  a sua forma e somiglianza, la signora blocca il venditore con un gelido "io quello non lo voglio"!!!
Scusi?
"si, si io quello nero non lo voglio"
la cassiera ...=)
il commesso allucinato e un pò infastidito dall'atto razzista della signora risponde con un altrettanto gelido:"signora non posso farle alcuno sconto, si sa che uno dei re magi è nero", "si si lo so ma io non lo voglio! lo tenga lei".
Il giovane ragazzo cerca di convincere la vecchia e impellicciata "sciura romana"..... ma nulla.
Non ve la porto alla lunga, ma Baldassare rimase per tutte le feste di natale dietro la cassa di un negozio di arredo in via Savoia a Roma.
Vi immaginate cosa veramente avrebbe voluto dirle quel venditore? Io un'idea me la sono fatta.
Quanta pazienza ci vuole.
L'altro giorno ho assistito ad una altra scena allucinante.
Sempre la classica "sciura", questa volta milanese doc, in cassa in un negozio di articoli per la casa.
Porta al banco un articolo con su la gigantesca scritta rossa "SAMPLE" che sta per ESEMPIO.
Ora, potrai essere nata a Cernusco, in piazza San Babila o a Quarto Oggiaro, ma la scritta mi sembra chiara anche per una ragazzina incapace con l'inglese.
La str.... inizia ad aggredire la cassiera che nel frattempo ed in maniera molto repentina, aveva chiamato il piano superiore per far portare alla cliente un altro pezzo del medesimo articolo.
"lei è un incapace, questo coso costa 5euro",  la cassiera: "si signora ma devo avere  il codice per scaricarlo" "si vabbe ma io ho un impegno" (secondo me, cercare qualcuno che se la sbatt....)
la sciura esaurita 
per poi continuare con un bel " ..neanche fosse difficile fare il suo lavoro, tutti ne sarebbero capaci".
Tante le storie che mi capita di ascoltare tra i miei tanti amici, sales assistent, e tante aimè, le vivo in prima persona.
Vogliamo parlare di quelli che il 13 agosto ti chiedono se il 15 siete aperti?
Quelli che la domenica mattina alle 9, quando tu stai piangendo perchè è domenica e sei a lavoro mentre i tuoi amici organizzano i brunch, ti chiamano per sapere gli orari di apertura e chiusura? o ancora quelli che vedendoti chiudere una porta di vetro alle 19.30 su Buenos Aires attraversano la strada, si schiantano contro la porta, si spaccano il naso, svengono per terra, li assisti...e poi prendendoti la tua rivincita, perchè dopo otto ore hai perso il passante per tornare a casa ad un orario decente,  gli chiedi; "mi scusi ma cosa le serviva?" "i refil della penna"....ma vaffan.....

Anche in questi casi pensate che il cliente ha sempre ragione? 
E quando vivi queste situazioni che ti rendi conto dell'ignoranza e della cattiveria della gente.
Pensi al fatto che povero o povera venditrice avrà anche lei le sue cose, il fidanzato stronzo, la lavatrice rotta, il ciclo,  la vicina che fa chiasso la mattina all'alba e pure...e li', che ti sorride, ti serve e cortesemente ti saluta quando arrivi e quando vai via.
Io.....credo che pur facendo questo lavoro ormai da anni, prima o poi un cartone in faccia a qualcuno lo tirerò, e Natale è proprio il periodo giusto ...al massimo chiederò poi una grazia a quel Baldassare che accudi' 4 anni fa a Roma=) 
E voi?...che razza di clienti siete?...

baci baci COSTAtime


5 commenti:

  1. Io sono una cliente molto educata ... Ma a volte son proprio i commessi che fan cadere le braccia... Vero è che ce ne sono di adorabili...E infatti riesco a comprare meglio (in alcuni periodi SSOLO) dove ci son commessi cordiali... Anche al supermercato ad esempio...Ho la cassiera preferita, al banco del pane l'addettA preferita e così via...

    TI aspetto da me...bacii

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  2. Ok Mary dove ti trovo???
    Hai ragione ci sono dei commessi "pessimi" ma difendo da anni la categoria! Un abbraccio cara!!!

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  3. E che dire di quei clienti che alle ore 21:30 suonano il campanello di casa:"scusi puo' scendere vorrei prendere un appuntamento."...:)

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  4. ..... penso che dopo un pò questo lavoro ti porta ad odiare la gente....

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  5. Ragazzi non potete capire quante mail di altri aneddoti sono arrivate a costa time!!! Potremmo Scriverci un libro!!!!
    Ross!!? Che lavoro fai?
    Per quando riguarda l'odio per la gente lo penso anche io, ma poi 1 cliente buono ti soddisfa anche per i 100 stronzi!!!;-)

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